Una serata indimenticabile ha acceso il Cupolone di Sant’Angelo, trasformandolo in un grande abbraccio collettivo per festeggiare Kelly Doualla, la 15enne che in poche settimane ha scritto la storia dell’atletica europea. Prima gli EYOF di Skopje, con due ori e uno straordinario 11”21 nei 100 metri, poi la consacrazione a Tampere, dove con l’11”22 è diventata la più giovane campionessa europea Under 20 nei 100 metri, arricchendo l’impresa con un altro trionfo nella staffetta.

La città si è riunita compatta per rendere omaggio a questa ragazza che, con il suo sorriso e il suo talento, sta facendo sognare un’intera comunità. L’evento, promosso dalla Pro Loco con il sostegno dell’assessore Rosita Sali, è stato molto più di una celebrazione: è diventato il simbolo di quanto lo sport possa unire, ispirare e tracciare nuove strade per i giovani.

Kelly, tra emozioni e sogni

Sul palco, emozionata e a tratti timida, Kelly ha raccontato con semplicità i suoi piccoli riti e le sensazioni provate nelle gare: la musica che ascolta per caricarsi prima di correre, le canzoni che canticchia mentalmente durante gli allenamenti e la gioia esplosiva al traguardo. “Ogni successo è speciale: che arrivi da sola o insieme alle compagne, la soddisfazione è sempre enorme”.

Tra allenamenti e scuola, la sua vita è già fatta di sacrifici e disciplina. Ma i suoi occhi brillano quando parla del futuro: un futuro che vuole affrontare passo dopo passo, senza bruciare le tappe, protetta dal lavoro attento del suo allenatore Walter Monti, del fisioterapista Marco Taboni e della famiglia.

L’orgoglio di una città

Il sindaco di Sant’Angelo Lodigiano, Cristiano Devecchi, non ha nascosto la fierezza della comunità: “Kelly rappresenta il meglio dei nostri giovani. È motivo di orgoglio non solo per Sant’Angelo, ma per l’intero Paese. Siamo solo all’inizio di una carriera che, ne sono certo, sarà ricca di soddisfazioni”.

Il primo cittadino ha ricordato inoltre l’impegno dell’amministrazione nello sviluppo degli impianti sportivi – dal tennis alla pista di atletica fino allo stadio – sottolineando che lo sport, in tutte le sue forme, può offrire ai giovani occasioni di crescita.

Non solo Kelly: una generazione di talenti

La festa al Cupolone ha messo sotto i riflettori anche altri giovani santangiolini che si stanno facendo strada: il rapper Vittorio Albanese, in arte Alba on the Beat, già protagonista di contest nazionali; i nuotatori Alessandro Ionica e Nicolò Dalle Crode, tra medaglie e convocazioni azzurre; e Andrea Alloisio, medaglia d’oro ai World Games Special Olympics di Berlino nel badminton, rappresentante dell’associazione No Limits che promuove lo sport come inclusione.

Accanto a loro, sono stati premiati, pur se assenti, anche simboli della comunità che portano alto il nome di Sant’Angelo in diversi ambiti: dal calciatore Sandro Tonali al giovane chef di un ristorante stellato Alessandro Mascheroni, dalla ginnasta Marta Uggeri all’inventore del robot agricolo VITE Alberto Cerri, fino alla volontaria Sara Maietti.

Una festa che resta nel cuore

Tra racconti, foto, applausi e musica, la serata si è chiusa con un dj set che ha trasformato il Cupolone in una grande piazza festante. Ma più dei riflettori e delle luci, a rimanere impressi sono stati i sorrisi e l’orgoglio dei cittadini.

Kelly ha solo 15 anni, ma corre già come una grande. E se il presente è fatto di medaglie europee, il futuro promette di essere ancora più luminoso. Sant’Angelo, intanto, ha già scelto: lei è la sua campionessa, la sua ispirazione, la sua promessa d’oro.