Tradizione, radici e futuro si incontrano in un gesto: un bambino che stringe una ciotola fumante di riso e latte. È questa l’immagine scelta per raccontare la 234ª Fiera di Codogno, che il 18 e 19 novembre tornerà al Polo Fieristico di viale Medaglie d’Oro per rinnovare un legame che da oltre due secoli unisce la città alla tradizione agricola lombarda.

Il manifesto, presentato questa mattina in Comune e realizzato da Stefano Massaro di Massaro Studio, intreccia memoria, umiltà e identità, trasformando la semplicità di un gesto in un racconto collettivo.

La presentazione è ormai un appuntamento atteso, che segna l’avvio del conto alla rovescia verso uno degli eventi più amati del Lodigiano.

Alla conferenza stampa erano presenti il Sindaco di Codogno Francesco Passerini, il delegato Fiera Matteo Zambelloni, i responsabili dei settori organizzativi e i rappresentanti delle associazioni di categoria – tra cui Confcommercio e Confartigianato – che ogni anno contribuiscono al successo dell’iniziativa.

Il manifesto 2025, dal linguaggio visivo caldo e poetico, è accompagnato dallo slogan “Un passo indietro nel futuro”: un invito a riscoprire le proprie radici per guardare avanti con consapevolezza, intrecciando passato e innovazione.

Un messaggio che risuona in modo speciale in questa edizione, che celebra un doppio anniversario: il 2025 è l’Anno del Riso Italiano e coincide con l’80° anniversario del Riso Carnaroli, eccellenza conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Ulteriori dettagli sull’edizione 2025 saranno resi noti nei prossimi giorni, insieme all’elenco delle attività commerciali presso le quali sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita.