Tre anni fa aveva conquistato Lodi con un risultato forte: il 59,1% dei voti al primo turno. Oggi, però, Andrea Furegato vede il proprio consenso calare di quasi dieci punti. Secondo il Governance Poll 2025 del Sole24Ore, il sindaco lodigiano si ferma al 50% di gradimento, segnando una flessione di 9,1 punti rispetto al giorno dell’elezione. Il dato lo colloca al 73° posto su 97 tra i sindaci dei capoluoghi italiani, uno dei risultati peggiori in Lombardia.

Diverso l’andamento in molte altre città lombarde. Beppe Sala (Milano) cresce dal 57,7% al 59%, guadagnando il nono posto nazionale. Bene anche Marco Scarmellini (Sondrio) con il 58%, Elena Carnevali (Bergamo) e Alessandro Rapinese (Como) al 56%. In leggera crescita anche i sindaci di Varese, Lecco e Pavia. Male, invece, Monza e Cremona, entrambe sotto il 50%.

Il primo cittadino più apprezzato in Lombardia resta Mattia Palazzi (Mantova), che pur perdendo dieci punti rispetto all’elezione (dal 70,8% al 60%) si piazza quinto a livello nazionale.

Tra i presidenti di Regione, Attilio Fontana figura al decimo posto con un gradimento del 52%, in calo rispetto al 54,7% ottenuto al momento del voto.

Il sondaggio, realizzato da Noto Sondaggi su un campione di 600 elettori per Comune, misura la disponibilità dei cittadini a rieleggere il proprio sindaco e non rappresenta una proiezione elettorale.